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Una strategia efficace di marketing richiede oggi una comprensione approfondita di ciò che i clienti vogliono veramente e di come si pongono nei confronti di un brand o di un prodotto/servizio, insight che si possono ottenere attraverso survey dirette ai consumatori e costruite ad hoc all’interno di una strategia di advertising completa.
Oggi il customer journey dei consumatori è piuttosto frammentato e il loro “path to purchase” è costituito ormai da una serie di passaggi tra canali tradizionali e digitali che possono variare in modo significativo in base al tipo di persona. Per questo, anche i touchpoint e i micro-momenti attivabili con la propria comunicazione e con la pianificazione media non possono più essere considerati come isolati, ma come parte di un percorso sebbene non lineare comunque senza interruzioni.
Detto questo, quando si tratta di budget e di decidere come spenderlo e su quali canali, a guidare le scelte sono sempre i dati. Fornire risultati ed evidenze ai clienti sugli effetti di una campagna digital, e soprattutto mobile, non è solo una questione di considerazioni sull’efficacia dell’attività messa a punto con l’agenzia, ma aiuta a validare le soluzioni creative e tecnologiche attuate attraverso studi solidi. Vi presentiamo due strumenti molto importanti, che inseriti nell’ambito del proximity marketing, hanno lo scopo di restituire informazioni esclusive per i futuri progetti dei brand.
Cosa sono le Brand Lift Survey e le Behaviour Survey
Le Brand Lift Survey sono sondaggi utili a misurare l’interazione tra brand e consumatore nell’ambito di una campagna pubblicitaria. Questo tipo di indagine aiuta a identificare com’è cambiato il customer journey di un cliente nei confronti di un brand in termini di consapevolezza, percezione, considerazione e probabilità di acquisto.
Ecco alcune domande a cui risponde una Brand Lift Survey:
- Il pubblico è in grado di ricordare l’annuncio?
- Sono più consapevoli della presenza del brand X dopo aver visto l’annuncio?
- L’annuncio ha influenzato le persone nel considerare il marchio o prodotto?
- I consumatori sono più propensi ad acquistare il prodotto o il marchio dopo aver visto l’annuncio?
Gli studi di brand lift sono uno strumento potente da utilizzare per misurare le campagne di marketing. Il fulcro dello studio è chiedere direttamente ai consumatori se l’annuncio a cui vengono esposti, genera l’impatto positivo che ogni brand spera per il suo prodotto e come si inserisce la sua percezione nel processo decisionale del cliente.
Le Behaviour Survey studiano le modalità in cui i consumatori selezionano e utilizzano prodotti e servizi, basandosi su fattori psicologici, motivazionali e di puro comportamento.
Ecco alcune domande a cui risponde una Behaviour Survey:
- Come pensano i consumatori e cosa sentono relativamente alle diverse alternative (marchi, prodotti, servizi e rivenditori)?
- Come ragionano i consumatori e in che modo scelgono tra diverse alternative?
- Come si comportano i consumatori durante la ricerca e lo shopping?
- In che modo il comportamento dei consumatori è influenzato dal loro ambiente (colleghi, cultura, media)?
- Come si possono adattare e migliorare le campagne di marketing per influenzare in modo più efficace il consumatore?
Brand Lift e Behaviour Survey: due strumenti chiave del Proximity Marketing
E’ sempre più importante offrire al mercato misurazioni complete qualitative e quantitative, perciò affiancare strumenti di Brand Lift Survey e Behaviour Survey alle attività media e di proximity marketing rappresenta un vero plus decisionale. Non solo in generale, ma, soprattutto, in un periodo storico particolare, in cui lo studio accurato dell’audience e delle sue mutate abitudini può aiutare il brand a fare valutazioni puntuali sul prodotto, conoscere i desideri e gli interessi delle persone, definire nuove strategie di comunicazione ed acquisire nuovi clienti.
COME LO FACCIAMO?
Con la nostra avanzata Proximity Suite, effettuiamo survey e analisi ad hoc basate sulle esigenze di ogni cliente. Insieme a CheckBonus si possono, infatti, raccogliere preziose informazioni sullo spaccato socio-demografico e comportamentale dei consumatori, evidenze sul posizionamento del brand, le percezioni su prodotto e marchio, le intenzioni di acquisto, l’arena competitiva. Oltre agli insight su carotaggio del venduto, vendite per insegna e analisi sell out.
Grazie ad un modello di gamification, è possibile incrementare la pedonalità negli store fisici, promuovere la scoperta di un prodotto, supportare le vendite di prodotti già conosciuti o enfatizzare attività promozionali in-store, garantendo una misurazione certa e soprattutto coinvolgendo la base utenti per analisi puntuali e approfondite.
Creatività, velocità e tecnologia contano sempre, ma i retailer basano sempre più le loro decisioni sugli insight dei consumatori perché:
- Consentono di individuare e indirizzare i consumatori con precisione
- Sono un elemento guida strategico importante per sapere dove si trova il pubblico di interesse e intercettarlo per garantire il ritorno sull’investimento.
Quindi cosa aspetti? Pianifica le tue survey all’interno di una strategia di proximity marketing.